STORIA DI DUE ANIME
incontro, con le braccia aperte, con il suo buon sorriso sulle grosse labbra smorte, l'altro assumeva un contegno gentile ma distaccato: se egli nominava sua
STORIA DI DUE ANIME
pendenti, aperte, come in atto di ineluttabile disperazione. - Oh Anna, Anna! - gridò, vanamente, l'abbandonato. Il suo grido stesso, in quella camera muta
STORIA DI DUE ANIME
, ali aperte e levate, come un'aureola. Su cavalletti di legno grezzo, su colonne, su trampoli da scultore, i santi popolavano, intorno intorno, in mezzo